familiare

La mediazione familiare è una risorsa per mamma e papà nella separazione per...
…continuare ad essere genitori sereni e responsabili quando la coppia si separa
…esercitare il ruolo di padre e di madre anche nel cambiamento
…garantire ai propri figli di crescere potendo contare su entrambi i genitori

E’ rivolta, soprattutto, a coppie con figli che si trovano ad essere in via di separazione o che sono già separate.

La mediazione familiare intende offrire uno spazio di confronto e di negoziazione, al fine di accompagnare i genitori nel difficile compito di trovare le migliori soluzioni per sé e per i propri figli.

Fare un percorso di mediazione familiare significa riuscire a riaprire o continuare a tenere aperta, un’efficace comunicazione e restare protagonisti delle decisioni che riguardano la relazione affettiva ed educativa dei figli. Anche quando le emozioni sono in tumulto e viene a mancare la capacità di dialogo e l’altro coniuge diviene il nemico da combattere ed ogni questione si pone come occasione di scontro e conflitto. La separazione produce, infatti, sentimenti dolorosi difficili da affrontare per ogni membro della famiglia. I bambini non comprendono cosa sta succedendo, sono spaventati da quel poco che immaginano o hanno sentito dire e sono preoccupati per il benessere dei loro genitori, che sembrano così arrabbiati, tristi e infelici. I genitori, indipendentemente da chi ha chiesto la separazione, sono entrambi profondamente scossi e non sanno come rassicurare i figli e come riuscire a condividere le scelte relative al nuovo progetto di vita.

In un contesto strutturato il mediatore familiare, come terzo neutrale e con una preparazione specifica, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario, si adopera affinché padre e madre elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cui possono esercitare la comune responsabilità genitoriale.

L’obiettivo principale del lavoro di mediazione è la prevenzione della sofferenza generata da una separazione conflittuale, che normalmente interrompe la comunicazione tra i genitori e impedisce, in vario modo, la continuità e l’efficacia dei legami con entrambi i genitori. Il ciclo di incontri che la mediazione familiare propone, non si sostituisce ma si integra con l’attività dei legali, facendosi carico degli aspetti emotivi e relazionali che non riescono a trovare spazio ed attenzione sufficienti nell’ambito giudiziario.

La mediazione familiare offre:

un luogo neutrale d’incontro, rivolto a coppie con figli che si trovano ad essere in via di separazione o che sono già separate
tempo per negoziare un accordo, mediamente 10/12 incontri, nell’arco di alcuni mesi
una professionalità specificatamente formata rispetto alle problematiche della separazione
riservatezza sui contenuti dei colloqui ed autonomia dalle procedure legali, al fine di favorire tra i genitori un dialogo costruttivo e condiviso
sostegno ed orientamento a genitori singoli che non siano riusciti ad effettuare il percorso di mediazione o che non intendano condividerlo
consulenza alle famiglie allargate (nonni, zii …)
consulenza alle famiglie ricostituite (nuovi partner, nuove coppie…)

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